Io sottoscritto Concas Carlo nato a Genova il 3 Luglio 1982,attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Terni,vi pongo all'attenzione quanto segue cari amici.Durante la mia detenzione in vari istituti ho notato che il trattamento penitenziario non é mai conforme ai principi di umanità.E' vero che alcuni di noi hanno sbagliato e che si deve pagare il proprio debito con la giustizia e la società ma il trattamento di rieducazione spesso trova ostacoli.Ad una partecipazione sociale e costruttiva vorrei dirvi che nella struttura in cui mi trovo e nelle altre dove sono stato,non esiste proprio il garante dei detenuti,la ragione percui i nostri diritti sono sempre calpestati e di conseguenza i fatti di cui non lamentiamo sono:
A causa del sovraffollamento sono stato costretto a convivere con una o piu persone in celle piccole e fuori norma.Tutt'oggi lo spazio nella mia cella lo condivido assieme ad un'altra persona,il resto del pochissimo spazio lo occupano,brande a castello,2 armadi per vestiti,2 scarpiere,2 dispense che non ci permettono di muoverci liberamente all'interno della cella.Questa situazione crea problemi tra di noi detenuti e spesso finisce con litigi.La maggior parte del tempo rimaniamo chiusi in cella perché le ore previste per il passeggio sono poche: 9:00-11:00 e dalle 14:00 alle 15:00 in piu l'area del passeggio é chiusa con una rete sovrastante simile al regime 41 bis come se tra detenuti comuni vi fosse una particolare pericolosità.
Per quanto riguarda il vitto amministrativo fa proprio schifo,ma in tutti gli istituti dove sono stato e le porzioni dei pasti sono minime e mai rispettate dalle norme previste dal regolamentoe questa situazione mette in difficoltà spesso e volentieri i portavitto con i detenuti per via della miseria sul carrello.Inoltre per assistenza sanitaria é da dimenticare,cioè le visite mediche sono rare e il carrello delle medicine é quasi sempre vuoto.Per non dirvi delle visite mediche specializzate che ci vuole un secolo ad essere inserito nella lista delle persone che saranno visitate.Per quanto riguarda l'istruzione non puoi frequentare,né scuola,né corsi professionali perché il numero dei posti é limitato a causa del sovraffollamento,addirittura cerchiamo di fare istanze di trasferimento ad altri istituti per partecipare ai corsi ma invano.Per il servizio di igiene,per la cella e la fornitura personale d'igiene,l'amministrazione non da piu i prodotti necessari e per questo motivo si é costretti a comprarli tramite ufficio spesa.Naturalmente chi se lo può permettere!Per quanto riguarda i generi alimentari non c'è nessun controllo perché i prezzi sono cari,anzi raddoppiati,paragonandoli con quelli che si trovano nei negozi alimentari fuori!La maggior parte dei detenuti ha il problema che riguarda il colloquio con i propri familiari e loro fanno sempre un'enorme fatica per arrivare da nou e causa la lontananza,é una maggiore spesa da affrontare con i trasporti.Spesso si mandano istanze di trasferimento al Dap con la motivazione avvicinamento colloquio ma purtroppo invano.Sono in carcere dal 2007 e sono di Genova,ho girato 6 carceri di cui Marassi,Imperia,Cremona,Opera,Ancona e oggi sono qui a Terni,ogni 6 mesi tra istanze di riavvicinamento colloqui al Dap che ho fatto,mi ritrovo sempre piu lontano,motivo che le carceri dove richiedo il trasferimento per far si che io possa trasmettere a mio figlio che oggi ha 12 anni l'affetto paterno che ogni bambino ha bisogno.Il Dap mi rigetta motivo struttura sovraffollata e mi ritrovo senza colloqui con i miei cari da moltissimo tempo cosi ci si ritrova a soffrire di piu la lontananza dai nostri cari e i nostri figli.Per quanto riguarda i colloqui con i dirigenti degli istituti,cioè,diettore,comandante,magistrato,educatori,psicologi,criminologi,assistenti sociali,mediatori culturali,educatori ci vuole molto tempi perché loro hanno un orario di lavoro speciale,anzi,vengono per poche ore al giorno,facendo 2 o 3 colloqui e poi se ne vanno a casa loro.Non esiste proprio nessun controllo all'astensionismo,per questo motivo le nostre domande inviate ai vari uffici della struttura non vengono accolte favorevolmente.Per poi dirvi,cari amici che non esistono sempre attività sportive e culturali e da quello che vi ho scritto,vi posso garantire che la maggior parte dei detenuti comincia ad usare psicofarmaci per causa della depressione,ansia e stress,addirittura ci sono persone che si sino tolte la vita per colpa della disperazione.
Spero che questa mia missiva possa sensibilizzare il nostro grido d'aiuto e magari uno spiraglio di speranza che voi potete darci una mano per poi cosi uscire da questo tunnel dell'abuso di potere.
Noi continuamo a combattere per andare avanti perche la vittoria in tal cintesto é difficile perché il sistema degli istituti penitenziari in Italia é malato e ci vuole una lunga battaglia per sanarli.Gran parte di noi é fiducioso nella vostra solidarietà e il vostro aiuto cari amici.
Colgo l'occasione per ringraziarvi per ciò che fate e porgo i miei piu cordiali e sinceri saluti.
Concas Carlo
P.s Quasi dimenticavo,NO all'Ergastolo,é incostituzionale e deve essere abolito una volta per tutte!
Nessun commento:
Posta un commento